Sunday, August 31, 2014

Il volto erotico della fotografia digitale

Il volto erotico della fotografia digitale. 

Parla Andrea Simoncini Gibson


MARC CHAGALL - retrospettiva 1908-1985

MARC CHAGALL - retrospettiva 1908-1985

MILANO, PALAZZO REALE DAL 17 SETTEMBRE 2014 AL 1 FEBBRAIO 2015






















La mostra "Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985" che si aprirà il 17 settembre a Palazzo Reale di Milano è la più grande retrospettiva mai dedicata in Italia a Marc Chagall, con oltre 220 opere – prevalentemente dipinti, a partire dal 1908, data in cui Chagall realizzò il suo primo quadro, Le petit salon, fino alle ultime, monumentali opere degli anni ‘80 – che guideranno i visitatori lungo tutto il percorso artistico di Marc Chagall, accostando, spesso per la prima volta, opere ancora nelle collezioni degli eredi, e talvolta inedite, a capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo, quali il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Museo Nazionale Russo di S. Pietroburgo, il Centre Pompidou, oltre a 50 collezioni pubbliche e private che hanno generosamente collaborato.
All'interno di un rigoroso e completo percorso cronologico, la mostra si articolerà in sezioni, partendo dalle opere degli esordi realizzate in Russia; durante il primo soggiorno francese, e il successivo rientro in Russia fino al 1921; con l'autobiografia scritta da Chagall al momento del suo definitivo abbandono della Russia, si aprirà il secondo periodo del suo esilio, prima in Francia e poi, negli anni '40, in America dove vivrà anche la tragedia della morte dell'amatissima moglie Bella; con il rientro in Francia e la scelta definitiva di stabilirsi in Costa Azzurra Chagall ritroverà il suo linguaggio poetico più disteso, rasserenato dai colori e dall'atmosfera del Midi. 
La mostra Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985 è promossa dal Comune di Milano-Cultura, è organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, Arthemisia Group e GAmm Giunti, è ideata da Claudia Zevi & Partners e curata da Claudia Zevi con la collaborazione di Meret Meyer
#ChagallMi

Per info e prenotazioni:
T. +39 02 54911
http://www.ticket.it/chagall/

Art Surreale da Andrey Bobir

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Henri de Toulouse-Lautrec, al MoMA

Dal 26 luglio al 22 marzo 2015

Henri de Toulouse-Lautrec, al MoMA

Una mostra espone oltre 100 opere di uno degli artisti più famosi della Belle Époque, che raccontò i cabaret e la vita bohémien della città











Dal 26 luglio al 22 marzo 2015 sarà allestita al Museum of Modern Art (MoMA) di New York la mostra The Paris of Toulouse-Lautrec: Prints and Posters, dedicata a uno dei più famosi artisti francesi della Belle Époque.
Henri de Toulouse-Lautrec (1864–1901) era nato in un’antica famiglia nobile francese e sin da giovane si era interessato alla pittura allontanandosi sempre di più dall’ambiente aristocratico e conservatore in cui viveva, probabilmente anche a causa dei problemi di salute e alle malattie genetiche dovute ai rapporti tra consanguinei, frequenti nella sua famiglia. Fu in parte la sua condizione che lo portò a interessarsi alle persone ai margini della società e a rappresentare la figura umana con tratti nervosi e tormentati.
In poco tempo divenne uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi: gli vennero commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli dei café-concert – cioè i locali dove si poteva bere qualcosa e assistere a un concerto e altre performance – oltre che illustrazioni di importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire. Lautrec contribuì a rendere popolare il linguaggio delle avanguardie di fine Ottocento facendolo conoscere al grande pubblico con poster, stampe, litografie e illustrazioni, e rappresentò anche un ponte di collegamento tra la buona società dell’epoca e la vita bohémien di ballerine, scrittori, intellettuali, cantanti, e anche prostitute che affollavano i locali di Montmartre. I suoi disegni – stilisticamente ispirati alle stampe giapponesi ukiyo-e del periodo Edo (tra il XVII e il XX secolo) – raccontano molti aspetti della vita parigina: la politica, i movimenti culturali, i divertimenti dei ceti popolari e la nascita di forme di intrattenimento come i café-concert e i cabaret.
La mostra espone oltre 100 opere – poster, litografie, stampe e libri illustrati – quasi tutte conservate al MoMA, ed è la sua prima retrospettiva organizzata dal museo negli ultimi 30 anni. Curata da Sarah Suzuki, è organizzata in cinque sezioni tematiche, che mostrano argomenti particolarmente frequenti nel lavoro di Lautrec e utili per immaginare la Parigi in cui viveva. Una sezione è dedicata ai café-concerts, alle sale da ballo e ai locali notturni, come il celebre Moulin Rouge. Un’altra mostra attrici, cantanti e ballerine, come la cantante e attrice Yvette Guilbert, la ballerina Loie Fuller e l’amica Jane Avril, a cui si aggiunge un gruppo di opere dedicate alla vita delle prostitute, spesso ritratte assorte durante le pause dal lavoro. Un’altra sezione evidenzia il ruolo di Lautrec nel mondo artistico che frequentava, raccogliendo i manifesti pubblicitari per gli spettacoli, i poster per i teatri di avanguardia, e le illustrazioni per giornali e riviste letterarie. E infine, un ultimo gruppo di opere mostra i divertimenti e i piaceri di Parigi, dalle corse dei cavalli a Longchamp, alle passeggiate sul Bois de Boulogne, al pattinaggio su ghiaccio e al raffinato cibo parigino.

Saturday, August 30, 2014

Bill Carman

Le fiabe dark di Bill Carman




























Creature alla Bosh, figure allampanate e ambienti surreali sono i temi ricorrenti delle illustrazioni dell'americano/coreano Bill Carman. Con un tocco talvolta caricaturale, il suo gusto sa bilanciare il piglio luminoso e leggero della fiaba ad un'estetica più dark. Che ve ne pare?

La neuroestetica


















Nella percezione di un'opera d'arte rientrano anche fattori motori e non solo culturali. 
Questo il risultato di uno studio di una "nuova" disciplina che fonde neuroscienza ed estetica: la neuroestetica
http://tinyurl.com/mnez27k

Man Ray a Villa Manin

Man Ray 
a Villa Manin dal 13 settembre 2014 all'11 gennaio 2015























Arriva a Villa Manin il genio di Man Ray. 
La mostra presenta oltre 250 opere, fra fotografie, oggetti, dipinti, disegni e film sperimentali e ripercorre la vita e l’opera di uno degli artisti più significativi del Novecento, autore di vere e proprie icone del secolo scorso.
A Passariano (Udine) dal 13 settembre 2014 all'11 gennaio 2015.

Georgia O’Keeffe e Alfred Stieglitz























Georgia O’Keeffe e Alfred Stieglitz

Robin Williams, Valerie Williams and Andy Warhol


















Robin Williams, Valerie Williams and Andy Warhol, Studio 54, Manhattan, 1979

Olivier Richon





















Olivier Richon: Portrait of a monkey with books, 2008